"Era l'anno della mia nascita (...ma non vi dico quale...) quando per la prima volta la musica "non accademica" veniva ospitata nella prestigiosa Carnegie Hall. Si trattava dell'orchestra di Benny Goodman, un evento che finalmente "laureava" il jazz come musica "importante" per la cultura americana. Per me appena quattordicenne l'album "Benny Goodman at the Carnegie Hall" era un sogno irraggiungibile, per il prezzo e la sua "preziosità". Assolutamente inimmaginabile, poi, sognare che un giorno avrei suonato proprio su quel palcoscenico, quello di Goodman, ma anche di Toscanini e Caruso. così nei suoni e nelle voci di questo doppio CD si sente la mia grande emozione e quella dei miei bravi compagni dell'Orchestra Italiana, pur abituati alle platee di tutto il mondo. Forse ci vuole la mia età (quella "certa" età) per capire finalmente il grande segreto della buona musica. L'emozione "vera" che si traduce in espressione e "sentimento". Soprattutto quando si tratta di celebrare la bellezza delle melodie napoletane (le più belle del mondo...) e la poesia di quei testi popolari e colti, allegri e malinconici scritti sotto la dettatura di una vera ispirazione. Questo è quello che ancora una volta hanno celebrato i più giovani ragazzi dell'Orchestra Italiana. E finalmente voglio ringraziarli di cuore per questa laurea che loro hanno certamente conseguito e che hanno fatto raggiungere anche a me. Come in un antico sogno."

Renzo Arbore

CD 1: Era de' maggio; Pecchè nun ce ne jammo in America?; 'O Sarracino; Voce 'e notte; Dicitencello vuje; Chella llà; Te voglio bene assaje; Country Italian polka; Malafemmena; Volere e potere; Cocorito; Ciao ciao bambina

CD 2: Luna rossa; Canzone marenara; 'O sole mio; Cme facette mammeta; Aummo..aummo; 'O surdato 'nnammuato; Reginella; 'A tazza 'e cafè; Il clarinetto; Reginella ; Ma la notte no.

 

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